NATUROPATIA
NATUROPATIA
QUALITÀ DELLA VITA
Anche se l’aspettativa di vita generale è aumentata, la qualità di tale vita è sempre più compromessa.
Non solo vi è una costante crescita delle patologie degenerative cardiovascolari, tumorali, osteoarticolari, ecc… ma anche chi non è affetto a serie patologie soffre di disturbi tipici ella modernità, come la stanchezza, le allergie, le intolleranze, la senescenza intellettuale, problemi di pelle, obesità, difficoltà di digestione ed evacuazione, e così via.
Dietro a questi fenomeni degenerativi ci sono molteplici fattori, dall’inquinamento ambientale all’enorme aumento dei livelli di stress. Le risposte a questi nuovi problemi per l’essere umano sono diverse.
La strada della Naturopatia è però un percorso diverso che riporta equilibrio dove non esiste più.
COS’È LA NATUROPATIA?
Sentire ed essere in empatia con la natura
IL TERMINE NATUROPATIA DERIVA DAL LATINO ” NATURA” E DAL GRECO ” PATHOS”, OVVERO SENTIRE, ESSERE IN SINTONIA CON LA NATURA
La Naturopatia quindi è una disciplina bio-naturale che, attraverso metodi e trattamenti non invasivi, a carattere NON sanitario, si propone di migliorare lo stato di benessere di una persona.
COSA POSSO FARE PER TE ?
Sono un professionista che si occupa del benessere dell’individuo, in modo più specifico sono un’EDUCATORE ALLA SALUTE.
Attraverso insegnamenti e consigli, vado a stimolare i processi di autoguarigione, con lo scopo di recuperare il benessere perduto!
Per autoguarigione si intende quella capacità innata del nostro organismo di trovare una soluzione ad un disequilibrio, ad un problema con lo scopo di mantenere il più possibile uno stato di salute necessario alla sopravvivenza, in Naturopatia viene anche chiamato “il medico interiore”.
Ne è un esempio la febbre, la quale attraverso l’aumento della temperatura corporea combatte batteri o virus.
Mi occupo in modo specifico delle problematiche legate all’apparato digerente e all’alimentazione
DA SALUTE A MALATTIA
La salute è uno stato di completo ” benessere fisico, mentale e sociale , non semplice assenza di malattia”.
Niente di più vero in quanto l’essere umano, costituito da corpo e mente ( ambiente interno), vive in sinergia con l’ambiente esterno (sociale e naturale), ed il benessere dipende dal loro equilibrio.
Quando questo equilibrio viene a mancare a causa di alcuni fattori come stili di vita errati, problemi personali, stress,… ecco che con il tempo, da uno stato di salute si passa ad uno stato di malattia.
Dove per malattia si intende una condizione anormale di un organismo, causata da alterazioni organiche e funzionali.
IL PASSAGGIO NON È IMMEDIATO
Quando non stiamo bene il nostro corpo si fa sentire attraverso un “ DOLORE”, un “DISTURBO”, questo è il modo che il nostro organismo utilizza per chiedere AIUTO.
L’80% dei sintomo che viviamo tutti i giorni e anche per lunghi periodi, a volte per anni, sono quelli che a lungo andare, se non prestiamo la giusta attenzione o cerchiamo di sopprimerli senza trovare una soluzione al problema, ci portano alla MALATTIA.
Possiamo così affermare che si passa da uno stato di SALUTE ad uno di PRE-MALATTIA (80% dei sintomi) ad un ultimo di MALATTIA.
Troppo spesso si vive per lungo tempo in questo stato di pre-malattia, perché non abbiamo tempo, perché ci sono cose più importanti o più urgenti di cui occuparci o i doveri ci rubano il tempo e le energie per occuparci di noi stessi, fino a quando il nostro organismo supera una soglia limite e da un disturbo si passa ad uno stato di malattia.
Ne è un esempio il dolore costante allo stomaco con difficoltà digestiva, che con il tempo può diventare cronico e patologico.
È importante imparare ad ascoltare i disturbi che il nostro corpo ci segnala , sono una richiesta di “AIUTO”.
Un po’ come fa la nostra auto quando si accende la spia dell’olio. Abbiamo due scelte, o controlliamo il livello dell’olio e con poco sforzo ritorniamo alla normalità oppure non ci preoccupiamo della spia continuando ad usare l’ auto andando in contro a problemi più seri.
E’ chiaro che il secondo caso è più dannoso, nel primo ascolto un sintomo e agisco in prevenzione nel secondo caso avrò un danno, quindi la malattia.